giovedì 25 dicembre 2008

Messaggio per la “Festa di Natale”

Inachis ha ricevuto da Carmelo, una sua poesia sulla festa del Natale. Carmelo è un amante della natura e Inachis è lieta di poter ricevere il suo pensiero per il diario di tutti quanti...

di Carmelo Comis

Messaggio per la “Festa di Natale”,
che è quella che crea il clima ideale;
e sviluppa in noi l'immenso calore,
che arriva nel profondo del cuore;

col pensiero dell'avvenuta Natività,
di Gesù Cristo 2008 anni fa.

Festa per chi trascorre in famiglia le festività,

e per quelli che appartengono alla povertà;
per chi è in giro per il Mondo per aiuti umanitari,
e per chi lavora lontano dai propri familiari;
per i militari in missione di pace,
e per tutti quelli a cui la pace piace.

Festa importante e significativa per i bambini,
che scrivono a “Babbo Natale” per avere bei regalini;
specificando con l'importanza medesima,
di far prendere ai genitori un'abbondante 13^;
e per non farla slittare nelle casse dello Stato,
di continuare a slittare nel suo “mondo innevato”.

Festa a cui fa seguito con il botto,
quella della fine del 2008;
e con buone prospettive nuove,
dà il benvenuto al 2009;
per concludersi con l'Epifania,
e con la fine di questa poesia.

Catania, 25 dicembre 2008.
Carmelo Comis

mercoledì 24 dicembre 2008

Chi sono le renne di Babbo Natale??

di Francesca Giannetti
A Natale non si può non pensare a Babbo Natale, tutti i bambini del mondo aspettano i suoi doni, ma solo i più fortunati li riceveranno…
Babbo Natale riesce a compiere il suo fantasmagorico giro grazie all’aiuto delle renne. Ma chi sono le renne di Babbo Natale???
I loro nomi sono conosciuti da tutti i bambini… ma spesso quando si cresce… e si smette di credere nella magia del Natale… i loro nomi ce li dimentichiamo… oggi ve li voglio ricordare… le sue otto renne sono: Comet, Dancer, Dasher, Prancer, Vixen, Donder, Blitzen, Cupid, che in italiano possiamo tradurre come: Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato, Cupido…. Ma c’è la nona renna figlia di Donder, Salterello… che nessuno dimentica mai… l’unica renna con il naso rosso… l’unica diversa dalle altre… Rudolph!!!
Rudolph, forse nessuno sa che all’inizio era discriminato dalle altre renne, perché diverso… ma poi nel mondo di Babbo Natale tutto si è risolto e Rudolph grazie al suo naso rosso che si illumina è diventato la prima renna che traina la slitta, perché capace di illuminare il cammino durante la consegna dei regali!!!
Tutti noi dobbiamo imparare a considerare il diverso e non ad emarginare chi lo è… e poi… è quello che ci insegnano le renne di Babbo Natale, non dimentichiamolo!!!!

Auguro ad Inachis un Buon Natale... ed a tutti i suoi lettori ed amici!!!!

Francesca

giovedì 18 dicembre 2008

Una foto... al parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise

di Fabio Mittica
Pionieri Croce Rossa Italiana
cri.image@libero.it



Mamma mia, quanto è piccolo il mondo...ecco la foto del parco... Per me la manovra PNALM è stata grandiosa, è bellissimo il parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise... se si considera che per una settimana ho abbandonato la mia calda e umida bari (45°di caldo), un po' come l'africa, per una la bella temperatura fresca del campo... mi sono adeguato e spero di poterla fare di nuovo l'anno prossimo!!!

Didascalia foto: questa foto è stata scattata il 15 Agosto, al secondo piazzale della Camosciara. In quella giornata i volontari della Croce Rossa Italiana e i volontari del Parco Nazionale d'Abruzzo erano impegnati nel pattugliamento dei sentirei... quel giorno è stata scattata questa foto di "gemellaggio".

mercoledì 17 dicembre 2008

L'Africa... l'importanza di saper sorridere

di Filippo Caramelli

Ciao Inachis, voglio scrivere su questo diario qualche riga sulla mia esperienza di volontariato in Africa.
Per la precisione sono stato in Benin, con un’associazione di Pistoia che si occupa di adozioni (anche a distanza) denominata NOVA.
Sono partito da Firenze il 16 novembre mattina e sono arrivato, dopo aver fatto scalo a Parigi, a Cotonou la sera, e ad attendermi all’aeroporto c’era un caldo pauroso.

In più con noi avevamo 120 Kg di latte liofilizzato, vestiti e cancellerie varie, da distribuire in vari posti.
Ed è da qui che è cominciata la nostra attività che ci ha portati ogni mattina ed ogni pomeriggio a visitare orfanotrofi, case famiglia, scuole, per andare a trovare i bambini e controllare come stavano e abbiamo trascorso in loro compagnia del tempo, giocando e portando loro, a volte, anche cose da mangiare.

In questi posti abbiamo incontrato e parlato con molti italiani che ormai vivono in queste città, con lo scopo di aiutare queste persone, con risultati anche notevoli.
Via via ci spostavamo da una città all’altra fino ad arrivare alla destinazione: Natitingou nel nord del paese. Lungo questo tragitto abbiamo visto situazioni molto diverse, dove ti accorgi di quante cose nella nostra vita quotidiana diamo per scontate, e ci circondiamo di cose inutili che, in realtà, spesso riteniamo importanti.
Una delle cose che forse mi ha colpito di più, si è verificata ad Abomey in un orfanotrofio, qui avevamo già distribuito il giorno prima pane e nutella, tra la gioia generale di decine e decine di bimbi, mentre durante la seconda visita abbiamo distribuito caramelle.
Mentre ero a giocare con i bimbi, uno di loro mi si avvicina porgendomi un pezzetto della sua caramella, come già successo il giorno prima con il pane, per noi sarà un gesto di poco conto, ma fatto da un bimbo per il quale una semplicissima caramella rappresenta una cosa che mangerà a dire tanto 2 volte nella vita, si trasforma in un gesto di un altruismo unico.
Mi ha colpito molto, andando in giro per questi posti, vedere come questi bimbi, e non solo loro, abbiano sempre stampato sul viso un sorriso bellissimo, nonostante la situazione in cui sono costretti a vivere, segno forse che anche noi abbiamo tanto da imparare ancora.
Soprattutto girando per le strade ti rendi davvero conto che il mondo si è dimenticato dell’Africa.

venerdì 12 dicembre 2008

Volontariato che passione!

di Cristiana

Ciao a tutti, amici di Inachis mi chiamo Cristiana e sono anche io un' ex volontaria del mitico e stupendo Pnalm... Ex, perchè è da un pochetto che non torno come volontaria. Ma ho partecipato per 5 volte e il parco per me è una casa accogliente, dove sentirmi al sicuro. Ho conosciuto persone fantastiche oltre a portarmi dentro una senso di magia sottile e discreta che solo chi si è disteso sotto l'ombra di un faggio a respirare terra e cielo può forse capire. Così come la fatica dei sentieri e la scoperta delle persone, il dolce senso del servizio e dello stare insieme davanti al camino del Casone, o una passeggiata fino in Val fondillo solo per guardare le stelle o per scoprire che i nostri piedi "vedono" al buio e non ci fanno mai cadere! Trovo che il vostro sito sia un modo meraviglioso per raccontare e narrare, spronare alla scoperta del volontariato e perchè no, anche per poter tornare a sognare. Bravi, vi faccio i miei migliori auguri! E anche se non ci conosciamo credo che possa considerarvi già amici miei: chi ama il parco, la natura e il volontariato non può essere che tale per me. Con il Pnalm sempre nel cuore! Un abbraccio fraterno, da Volontario e Volontari!
Cristiana

mercoledì 10 dicembre 2008

Ritorno a casa

di Inachis

Caro diario,sono Inachis e sono di ritorno da un viaggio che mi prepara ad una nuova partenza! Eh sì, non è un gioco di parole, prima o poi te lo spiegherò, anzi, forse proprio la prossima volta che ti scriverò! Ora lascia che ti racconti.
Sono stata a fare una visitina alle montagne da cui sono partita, ho portato un po’ in giro il mio nome, ho fatto un po’ la volontaria e ho fatto tante foto all’inverno che ormai è arrivato portando la neve! Anche se non c’erano i fiori, ho trovato comunque qualcosa su cui posarmi: è stato bello passeggiare sulla neve lasciando le mie tracce! Ho incontrato anche altri animali, tanti cervi, una volpe,un’aquila,l’orso Nicola nella sua tana,e tante tante orme.. Ho potuto odorare il freddo e il fumo dei camini accesi, dormire al freddo del Casone riscaldata solo dal grande camino e da pesanti coperte, svegliarmi e trovare tutto gelato e ammirare lo sbrilluccichio della neve illuminata dalsole! Non è mancata poi l’occasione di dilettarsi nel canto assistendo alle prove di Alberto e la sua band!
Poi siamo vicini a Natale... E infatti a Civitella lungo le viarelle del borgo c’è un presepe gigante per me.Un mondo fantastico fatto di cartapesta e tessuti colorati, pieno di luci e suoni tutti da scoprire.
Com’è bello viaggiare, non sono ancora di ritorno, e già non vedo l’ora di ripartire!
Al prossimo volo!
Inachis