lunedì 1 marzo 2010

Buon compleanno Inachis!

dei volontari del campo di Inachis del 4-8 dicembre 2009

Ri-eccoci qua.. compleanno Inachis… sempre più numerosi, bellissimo!!!! Valentina

..”Ciò che il bruco chiama fine del
mondo, il resto del mondo chiama farfalla”. Circa un’ora fa io ed il simpaticissimo Nicola abbiamo letto per la prima volta questa frase e ci siamo detti: “Ma che cosa significa?” Ci abbiamo riflettuto un po’, poi ci siamo immedesimati nel bruco…
..la stanza è stata invasa dai miei compagni... poi devo cedere questo diario agli altri, affinchè possano scrivere qui quello che pensano. Grazie Inachis, con affetto. Marco


Un momento nella vita in cui conviene diventare montanari e così guardare le cose dall’alto cercando di scovare una qualche logicità. Gabriele

..Cosa dire di questo campo… un po’ strano rispetto a quelli da me
vissuti in questo meraviglioso cuore del parco. ..Sicuramente prima di iniziare questo nuovo campo avevo aspettative diverse, ma è proprio questo il bello della vita… il suo essere a volte molto spesso imprevedibile! Marta

…I giorni qui sono stati pochi, freddi, meno faticati rispetto a precedenti occasioni, eppure di una intensità emotiva e comunitaria rara... Roberto

2° volta con Inachis. “Sta'” volta nel Casone Antonucci... consid
ero la differenza tra il 1° e il 2° campo… molto differenti, ma con alcuni elementi costanti che danno sicurezza, però ci sono elementi nuovi a me molto cari che sono riuscita a portare qui! Quindi sono soddisfatta! Elisa

…essendo cresciuta nel Parco dell’Alta Murgia non ho potuto fare a meno di confrontare il mio territorio a questo in cui sono ora. Le differenze sono tante dal punto di vista geografico, paesaggistico ecc.. ma quello che ho trovato in comune è il bagaglio di sensazioni, emozioni che mamma Gaia ci regala, semplicemente consentendoci di camminare sulla sua pelle (reminescenze del documentario visto poco fa “Una scomodà verità” Al Gore). Come non emozionarmi davanti alle orme fresche o no, di un lupo, di un orso oppure di un cervo? Animali che spesso si conoscono solo attraverso i media o le fantasticherie delle favole che abbiamo ascoltato in tenera età. È proprio questo, secondo me, lo spirito di un (aspirante) vero volontario! Una persona adulta che riscopre il suo essere bambino affascinandosi delle meraviglie naturali e sentendosi parte integrante di un universo creato non solo per lui!... Vera

Ricammino sulle strade, sui sentieri, rivedo le montagne con nuovi colori e il sole caldo di questi giorni ha fatto risplendere le cortecce degli alberi spogli… Sono sospesa tra le sensazioni che questo posto mi regala e le sensazioni legate al gruppo con cui condivido questa avventura… Angela

E rieccomi qui, finalmente ho tolto il cartello “torno subito” dalla mia branda, ma purtroppo mi toccherà rimetterlo tra breve, questa festa è durata poco ma so che continuerà tra qualche mese. Ormai ci sono dentro, “sta cosa crea dipendenza”; infatti dovrebbero scriverlo sotto ogni campo di volontariato, ma senza scriverci “attenzione” prima... Carmine

…Dormire davanti alla Camosciara innevata, passeggiare tra tappeti di
foglie rosse, fare la maglia davanti al fuoco, mangiare in convivialità con tante persone… sono stati questi i doni che l’abruzzo mi ha regalato, oltre alla grande emozione di toccare le impronte dei lupi e degli orsi… la potenza tangibile del paesaggio di questi animali è indescrivibile come emozione. Rossella